Verso la fine
di settembre 2007, pensai che la mia voliera (la prima che ho costruito) era
giunta al capolinea, non perchè vecchia ma perchè non funzionale per ciò che
era mia intenzione realizzare.
Ci pensai
molto su come realizzarla e le dimensioni su cui lavorare per avere meno
“sfido” possibile sul materiale.
Dopo qualche
giorno arrivai al punto di affermare che lo spazio disponibile che avevo in
terrazza, accanto al locale dove tengo l’allevamento, era di 3,20 m. x 1,60
e pensai di realizzarla in 2 metri di altezza; adesso mancava solo la scelta
del materiale da utilizzare, ovviamente dovevo scegliere un materiale
resistente alle intemperie e misi da parte il legno, anche perchè non
facilmente pulibile e lavabile, pertanto scelsi il ferro zincato.
Dopo vari
schizzi sono arrivato alla conclusione che dovevo realizzarla utilizzando
barre cilindriche da 1,5 m., 1m. e 2m.
Programmato
tutto mi accinsi a comprare il materiale in un paese limitrofo con un mio
carissimo amico che, armato di buona volontà, mi tagliò su misura tutte le
barre in ferro zincato che vengono vendute in barre da sei metri di
lunghezza di spessore 2x2 cm e 3x3 cm, così ottenni i seguenti paletti:
1) per
realizzare lo scheletro
-
n° 10 da 3x3 di 2m.
-
n° 10 da 3x3 di 1,5
m.
-
n° 16 da 3x3 di 80
cm
2) per
realizzare le porticine e i telaietti
-
n°12 da 2x2 di 46 cm
-
n° 8 da 2x2 di 1,5 m.
-
n° 3 da 2x2 di 2 m.
Il giorno
dopo li saldammo e si iniziava ad intravedere un bel lavoro, mettemmo anche
le cerniere e le porticine con i passantini per chiudere le porticine.
Adesso
rimaneva solo di rivestirla con la rete, pensai a quella elettrosaldata di
1x1 cm, facilmente lavorabile con le forbici per il ferro. La lunghezza
della rete utilizzata sono le seguenti:
-
6, 4 metri x 2 di
altezza (per fronte e retro)
-
5,20 metri x 1,5 di
altezza (Tetto e laterale)
Sul fondo
della voliera e sul laterale destro ho omesso di mettere la rete in quanto
per il fondo preferisco lasciare il pavimento che facilmente posso pulire
mentre il laterale confina con il muro. Posteriormente la voliera poggia ed
è ancorata al muretto del terrazzo alto circa un metro e nella restante
parte, per proteggerla dal vento, misi del policarbonato di un centimetro di
spessore; misi anche il policarbonato nel lato sinistro per ripararla
ulteriormente, anche se in primavera-estate lo tolgo facendo rimanere solo
la rete.
Per il tetto pensai ad un
materiale che non so come si chiama ma che si vede bene in foto:
Ho trovato
un bel poco di difficoltà per montare il tetto perchè non avevo un
avvitatore potente per mettere le viti autoperforanti, pertanto ho usato un
trapano elettrico, alla fine sono riuscito a montarlo.
Per
proteggere il muro posteriore gli incollai con del silicone per infissi
testa di moro dei pannelli di policarbonato di colore nero e di 2 mm di
spessore;
per
le rifiniture interne, in modo da non avere infiltrazioni di acqua
all’interno, utilizzai delle barre in una lega che non so qual' è,
particolarmente duttile e maneggevole, ed il silicone testa di moro.
Per ultimo ho
diviso la voliera in tre parti, ottenendo quattro voliere, con la rete
elettrosaldata ma a maglia più piccola, 0,5x0,5 cm, per evitare litigi tra
le coppie occupanti le singole dimore; la rete utilizzata è stata di 6 metri
con altezza 1,5 m.
Ecco la
splendida voliera finita:
Veduta
dall'interno:
In tutto per
finirla ho impiegato circa due settimane fra moglie, figli e impegni
scolastici.
Il costo per
la realizzazione non è stato altissimo perchè ho lavorato da solo e il mio
carissimo amico non ha voluto nulla per avere tagliato e saldato le barre,
pertanto riporto di seguito i costi:
-
ferro zincato con
cerniere e passantini 160 euro
-
rete elettrosaldata
160 euro
-
silicone e barre 70
euro
-
tetto 110 euro
Il tutto per
un totale di 500 euro.
Prof. Perdichizzi
Giuseppe
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